«Vicino a questi luoghi, Plutone rapì Proserpina alla madre… Apollo ha custodito le mandrie in queste valli; questi boschetti… hanno risuonato del flauto di Pan; le ninfe si sono smarrite sotto le loro ombre e hanno respirato il loro profumo. Qui Galatea fuggiva Polifemo, e Akis, sul punto di soccombere sotto i colpi del suo rivale, incantava ancora queste rive e vi lasciava il suo nome… In lontananza si scorge il lago d’Ercole e le rocce dei Ciclopi. Terra degli déi e degli eroi!»
Così scriveva il visconte Alexis de Tocqueville, filosofo, politico, storico precursore della sociologia.
Dopo quasi due secoli, molte cose sono cambiate, ma il fascino dei luoghi è rimasto intatto, incurante del trascorrere del tempo, e la leggenda prosegue il suo cammino incantato verso l’eternità.
Terra di miti e di dei, in cui le prime tracce umane risalgono al 12.000 a. C. Terra di Thapsos, Castelluccio e Stentinello, di Sicani, Siculi ed Elimi, Fenici, Greci e Romani, di Vandali, Ostrogoti e Bizantini, Arabi e Normanni, Angioini e Aragonesi.
In questo impareggiabile contesto, dove si contano circa venti splendidi teatri dell’antichità, nasce il Festival dei Teatri di Pietra, che si prefigge lo scopo di unire sotto un unico vessillo alcuni tra i più grandi, importanti, e meglio conservati teatri antichi della Sicilia, quelli di Siracusa, Taormina e Tindari.
Tra le vetuste pietre delle millenarie càvee della Trinàcria risuoneranno le musiche di Giacomo Puccini e Pietro Mascagni, per un festival che si preannuncia già come un successo senza precedenti, interpretate da alcuni tra i più grandi artisti della scena mondiale: autentiche star come Giovanna Casolla, Dimitra Theodossiou, Marcello Giordani, Alberto Mastromarino, Angelo Villari daranno vita alle struggenti melodie composte dai più importanti autori della storia della lirica, con un pieno coinvolgimento del pubblico.
Il festival sarà inaugurato il prossimo 13 luglio alle 21 con la TOSCA di Puccini nell’incantato scenario del Teatro Greco di Siracusa.
Il capolavoro del maestro toscano sarà poi replicato in altri due gioielli dell’architettura greca, il Teatro Antico di Taormina (30 luglio ore 21,30)e il Teatro Greco di Tindari (4 agosto ore 21).
La regia sarà affidata ad Alessandro Cecchi Paone, uomo di cultura e di spettacolo da sempre appassionato di teatro, mentre alla testa del Coro Lirico Siciliano & Orchestra vedremo la sicura e prestigiosa bacchetta di Gianluca Marcianò.
Il festival proseguirà presso il Teatro Greco di Tindari con la gemma di Pietro Mascagni, CAVALLERIA RUSTICANA (13 agosto ore 21), il Gala Concert FUOCO DI GIOIA (25 agosto ore 21) e l’omaggio alla Vergine Nera del Tindari da parte di uno dei più noti compositori contemporanei di musica sacra, Marco Frisina, che dirigerà lo spettacolo NIGRA SUM (14 settembre ore 20), che si svolge in collaborazione con la Diocesi di Patti.
Il CLS, dopo dieci anni di sfolgorante carriera sotto la direzione artistica di Giovanna Collica, musicale di Francesco Costa e amministrativa di Alberto Munafò Siragusa, è oggi considerato uno dei più importanti cori lirico sinfonici d’Italia.
E’ stato insignito dell’International Opera Award (Oscar della Lirica), proclamato ambasciatore belliniano e del bel canto nel mondo, e ha all’attivo trasmissioni in diretta RAI, SKY e nei circuiti cinematografici di tutto il mondo, oltre che collaborazioni con alcuni dei più importanti artisti del panorama mondiale, come José Carreras, Franco Zeffirelli, Fiorenza Cossotto, Donato Renzetti, Ralf Weikert, Grisha Asagaroff, Lu Jia, solo per citarne alcuni e alcune tra le più prestigiose orchestre del mondo.
Ha curato prime esecuzioni mondiali e versioni filologiche di opere meno note e premiati eminenti personalità del mondo della cultura e dello spettacolo con il Patrocinio e l’apprezzamento delle più alte cariche dello stato.
Dopo anni di sudditanza nei confronti di impresari non sempre disinteressati, il cui unico obiettivo, fin troppe volte, è stato quello di fare cassa ad ogni costo, quest’anno vedremo gli artisti in primo piano, senza intermediari gestire i teatri per regalare al pubblico serate di autentica Arte, per consentire agli spettatori di immergersi nella dimensione onirica che può fornire il teatro, perché è questo uno dei principali ruoli dell’opera: incantare, far sognare.
Un dispiegamento di forze, uomini e mezzi straordinario, che vedrà l’impiego di oltre 200 persone tra maestri concertatori e direttori d’orchestra, maestri del coro, registi, solisti, maestri di palcoscenico, maestri di sala, artisti del coro, professori d’orchestra, ballerini, comparse, tecnici, macchinisti, sarte, truccatori e parrucchieri.
Un indotto lavorativo che valorizza, premia e dà priorità alle eccellenze e professionalità locali, che renderanno unica l’esperienza di accostarsi al Festival dei Teatri di Pietra.
I biglietti sono disponibili in promozione sui principali canali di vendita online e nei punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale: TicketOne, Tickettando, CPS Music Box Office, Box Office Sicilia.
Il CLS, inoltre, sarà il coro ufficiale del Sesto Senso Opera Festival, organizzato dalla Yap in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, la Opera Cares Fundation e la Opera Carolina, che proporrà Turandot di Giacomo Puccini il 3 agosto alle 21 al Teatro Greco di Siracusa e il 3 settembre alle 21,30 al Teatro Antico di Taormina.
Ma non finisce qui: l’estate sarà ancora ricca di importanti e straordinarie novità che, presto, saranno svelate.
Seguite i canali Facebook e Instagram del Coro Lirico Siciliano per tenervi aggiornati sulle ultimissime.
Festival dei Teatri di Pietra: potete girare il mondo, o venire a visitarlo, in Sicilia!
E. Winston